Verme elettronico per la colonscopia indolore

24/01/2012

Così è la nuova colonscopia, inventata in Italia. L’esame d’elezione per arrivare alla diagnosi precoce del cancro al colon retto, la seconda causa di morte in Italia perneoplasia, ora si può fare con l’e-worm (letteralmente, verme elettronico), un piccolo robot che si accorcia e si allunga come un bruco, telecomandato a distanza tramite un joystick, assecondando le curve del colon. Risultato? Non provoca fastidio al paziente e annulla il rischio di perforazione intestinale. All’azienda ospedaliera universitaria di Pisa viene usato già di routine sui pazienti che rifiutano l’esame tradizionale per la sua invasività (uno su cinque). E l’esempio è stato seguito da altri dieci ospedali italiani, che hanno cominciato a usare l’innovativo colonscopio su un numero limitato di pazienti, selezionato dal personale sanitario. Allo studio, intanto, c’è una seconda versione che permetterà biopsie e prelievi di tessuto. «La colonscopia è consigliata dopo i 45 una volta ogni cinque anni», ricorda Ermanno Leo, direttore della struttura di chirurgia colorettale dell’Istituto nazionale dei tumori di Milano. «L’esame andrà anticipato qualora dovesse esserci un accresciuto rischio per ragioni familiari o storia personale».(Tratto da Ok la salute prima di tutto n°12/2011)