Fa' che il cibo sia la tua medicina e la medicina sia il tuo cibo

La formulazione di un corretto piano alimentare deve essere personalizzata ed aderente a ciascuno di noi. Occorre partire da una corretta valutazione dei bisogni nutritivi ed energetici dell’organismo da integrare con i propri gusti, le proprie abitudini di vita ed anche con l’offerta di alimenti di stagione.
In questo quadro si inserisce la mia concezione della professione di Biologa Nutrizionista.
Il mio primo obiettivo è la ricerca di una soluzione alimentare attenta sia alle necessità energetiche e nutrizionali, sia ai gusti ed alle abitudini alimentari, sempre diverse, di ogni persona che si rivolge a me. I migliori risultati si ottengono studiando il piano alimentare gomito a gomito con il paziente, proprio come un piano d’attacco contro le cattive abitudini ed i chili di troppo, tenendo conto delle attività quotidiane e del tempo dedicato all’alimentazione.
Ogni dieta che prescinda da tali valutazioni e da una rieducazione alimentare, oltre che non garantire risultati a lungo termine, rischia di recare danni all’organismo in termini di perdita di massa muscolare.
In studio offro risposte personalizzate per:
* chi vuol perdere peso * chi desideri aumentare di peso * sportivi che desiderano migliorare le proprie prestazioni * donne in gravidanza o in allattamento * donne che desiderano recuperare il peso forma dopo una gravidanza * chi soffre di anoressia, bulimia od altri disturbi del comportamento alimentare * chi cerchi la dieta migliore per il proprio lavoro soggetto a turni o pasti veloci * chi soffre di colesterolo o trigliceridi alti, di iperglicemia o diabete, di ipertensione o altre patologie di origine alimentare * chi ha difficoltà di digestione, gonfiore addominale, gastrite, colite o di emicrania.
La prima visita * Il primo passo per studiare insieme il piano alimentare più corretto è un’intervista approfondita sulle abitudini alimentari, sullo stile di vita, le condizioni fisiologiche ed eventualmente di quelle patologiche, preferibilmente accompagnate dai più recenti esami di laboratorio. * passo successivo è la rilevazione dei dati antropometrici e di quelli plicometrici al fine di valutare la rilevanza del grasso sottocutaneo. * Infine svolgeremo l’esame bioimpedenziometrico (BIA Akern), che consente la più accurata analisi della composizione corporea. L'analisi della composizione corporea con il bioimpedenziometro Akern, il più accreditato presso ospedali e centri di ricerca, serve a misurare la massa magra, la massa grassa e il metabolismo basale. Con tutti i dati a disposizione potremo effettuare uno studio personalizzato del peso ideale e decidere insieme le tappe del percorso di dimagrimento.
I Controlli Al fine di valutare l'effetto dei cambiamenti ed ottenere sempre migliori risultati, è necessario effettuare dei controlli la cui frequenza verrà valutata insieme, in base alle necessità. Durante il controllo, oltre al monitoraggio sull’effetto della dieta, sarà possibile ottimizzare il piano alimentare. In base ai risultati ottenuti in termini di dimagrimento, di ritrovato benessere generale, di recupero entro i range di sicurezza dei valori sanguigni e delle prestazioni, verrà effettuato un aggiornamento del piano alimentare.
L’assistenza e l'accompagnamento lungo il percorso del dimagrimento è assicurata anche a distanza, tramite contatto telefonico o tramite e-mail, per qualsiasi dubbio o domanda.
Il mantenimento Il mantenimento, a seguito della dieta, è importantissimo ma spesso sottovalutato, soprattutto se il regime alimentare è studiato per dimagrire. L’efficacia di una dieta si misura nei mesi successivi al suo completamento: il peso raggiunto si mantiene nel tempo? Non perdere peso è frustrante, ma c’è di peggio: riprendere il peso perduto.
Ecco perché, raggiunto il peso forma, è bene mantenere i contatti ed effettuare alcuni controlli di mantenimento che aiutano ad evitare di riprendere le vecchie abitudini alimentari e con esse il peso.
L'ANALISI DI COMPOSIZIONE CORPOREA La bilancia è uno strumento sensibile che ci fornisce una misura della perdita complessiva di ppeso, non del comparto corporeo interessato da tale perdita.
La BIA (bio-impedance analysis) Akern, invece, è un’analisi strumentale che permette di valutare lo stato nutrizionale dei tessuti corporei e di stabilire con precisione il rapporto fra massa grassa e massa magra. La BIA (come analisi della composizione corporea con bioimpedenziometro) è il modo più rapido e specifico per conoscere l'idratazione e la quantità di massa magra metabolicamente attiva: lo strumento trasmette al corpo una impercettibile scarica elettrica, che consente di misurare il contenuto e la ripartizione dell'acqua corporea.
Il vero obiettivo di una dieta dimagrante personalizzata, è la perdita di massa grassa, non la perdita “aspecifica” di peso. La BIA è utile anche per chi vuole aumentare la massa magra e risulta, pertanto, molto utile per verificare l'effetto della dieta e dell’attività di potenziamento svolta in palestra. La BIA usa un modello tri-compartimentale: per la stima della composizione corporea il corpo è suddiviso in massa grassa e massa magra; nell’ambito di quest’ultima si distingue il liquido cellulare e quello extra-cellulare, responsabile della ritenzione idrica e della cellulite. Per ottimizzare la massa corporea, infatti, è necessario ridurre la massa grassa e conservare il muscolo. La massa grassa diminuisce più lentamente rispetto alla massa muscolare.
Perdere più di 1 kg alla settimana per un periodo medio-lungo, vuol dire intaccare anche la massa magra, rischiando di essere il dannoso meccanismo definito yoyo.
Il regolare monitoraggio della composizione corporea consente di osservare le variazioni quantitative della massa grassa e le variazioni qualitative dell'idratazione, eventualmente segnalando la necessità di perfezionare e personalizzare la dieta.