Se fossimo in grado di fornire a ciascuno la giusta dose di nutrimento ed esercizio fisico, né in difetto né in eccesso, avremmo trovato la strada per la salute

Cari amici,
in questa atmosfera surreale, è difficile pensare di includere, tra i tanti limiti imposti, anche il controllo dell’alimentazione, che, invece, spesso, funge da valvola di sfogo.
Ma visto l’ormai certo protrarsi delle restrizioni almeno sino a Pasqua, è necessario tenere presenti dei semplici consigli, che, oltre a non porre inimicizia tra noi e “l’amica bilancia”, potranno migliorare la nostra risposta immunitaria, insieme alle generali condizioni di salute.
Vi rendo partecipi di una serie di linee guida realizzate dalla SINU, Società Italiana di Nutrizione Umana, di cui sono socia, su cosa mangiare ai tempi dell'isolamento, per promuovere una corretta alimentazione ed, aggiungerei io, per non perdere i buoni risultati ottenuti con tanti sacrifici.
Voglio sperare che sulla nostra Estate Salentina torni presto a splendere il Sole, sia in senso proprio che in senso metaforico, e che la nostra pelle, finalmente libera di esporsi alla calda carezza dei suoi raggi, possa produrre tanta salutare vitamina D. Spero che i nostri occhi possano presto tornare a vedere il mare brillare foriero di iodio ed il vento soffiare e spazzare via questo odioso microscopico nemico. Spero che lo stesso vento soffi forte sulle vele della barca su cui tutti ci troviamo, come dice il nostro amato Papa, e ci spinga a ripartire più forti di prima.
Un Abbraccio a tutti
Barbara Frisenna
Essere attenti al proprio peso corporeo significa realizzare un'alimentazione saggia e razionale che non rinunci alla piacevolezza di sapori vari e gradevoli. Un risultato soddisfacente è garantito dalla somma di tante piccole e costan-ti attenzioni: non avere in casa pronti per il consumo, ad esempio, alimenti a elevata densità energetica, non assag-giare durante la preparazione dei pasti, portare a tavola solamente ciò che si vuol mangiare, ecc..
Taluni accorgimenti nella preparazione del cibo tutelano dagli eccessi senza nulla togliere al gusto. Vanno riconside-rati alcuni pregiudizi diffusi: diminuire i grassi non significa necessariamente ridurre sapore e gradevolezza. Ad esempio, nei dolci burro e margarina possono essere sostituiti dallo yogurt, le torte possono essere farcite con frut-ta fresca, le crostate di frutta vanno preferite alle torte ripiene. Un'attenzione particolare deve essere dedicata alle modalità di cottura: i condimenti vanno usati in modo ragionevole e per quanto necessari, possono essere utilizzate pentole a pressione e padelle antiaderenti, ecc. Fra gli spuntini deve essere incoraggiato il consumo di spremute di frutta, frutta fresca (banane, pesche, carote, ecc.), alcune preparazioni di verdura. Frutta anche a colazione: l’occasione di stare a casa e di non essere pressati da impegni mattutini è importante per imparare e riprendere a fare una buona colazione che contribuisce in maniera significativa ad aumentare gli apporti di minerali e vitamine utili per la protezione delle infezioni.
Per quanto riguarda l'infanzia, è fondamentale l'esempio offerto dai genitori; approfittate di questo momento per coinvolgere i bambini nella preparazione dei pasti ed aumentare la varietà dell’alimentazione. Il cibo deve essere sempre presentato in modo attraente e gradevole con l'offerta della massima varietà possibile di cibi e di prepara-zioni in termini di odore, sapore, colore e temperatura.
Ma in sintesi quale dieta ai tempi del Coronavirus?
• Non esiste una ricetta alimentare contro le infezioni virali, tanto meno contro il Coronavirus: però una corretta alimentazione e il mantenimento di uno stato nutrizionale ottimale potranno aiutarti a prevenire e nel caso a supe-rare la malattia;
• La riduzione della mobilità potrebbe ridurre la tua spesa energetica. Per evitare un aumento di peso, porta in ta-vola solo quello che hai deciso di mangiare, serviti una porzione “giusta” di ogni portata e non aggiungere altro, ri-duci il consumo di bevande zuccherate e di altri prodotti ricchi di zuccheri, evita l’abuso di sale e di condimenti ric-chi di grassi;
• Soprattutto consuma almeno 5 porzioni al giorno di frutta e verdura, fonti di minerali e vitamine (particolarmente vit. C e vit. A) utili a rafforzare le difese immunitarie e la protezione delle vie respiratorie;
• Sforzati di mantenere una regolare sia pur limitata attività motoria, ad es. cyclette, tapis roulant ma anche ginna-stica a corpo libero 1 o 2 volte al giorno e cerca se possibile di esporre ogni giorno braccia e gambe al sole per 15-30 minuti per favorire la sintesi endogena di vitamina D;
• Rifletti che la necessità di restare a casa e in famiglia può essere un’opportunità per dedicare maggiore attenzione e un po' più di tempo alla preparazione di cibi più salutari e più gustosi, nel rispetto delle nostre tradizioni mediter-ranee: se ne gioveranno la salute ma anche l’umore;
• Non assaggiare durante la preparazione dei piatti e non mangiare mai in piedi e frettolosamente, ma apparecchia ogni volta la tavola: dedica tempo alla convivialità nei pasti perchè momento di aggregazione con la famiglia e di utilità per incoraggiare i ragazzi ad avere ogni giorno un’alimentazione varia ricca di frutta, verdura e legumi for-nendo loro il buon esempio;
• Fai in modo che i bambini ti aiutino nella preparazione del cibo: in questo modo eviterai la noia ed i capricci ed è sempre più divertente e più facile mangiare ciò che si è scelto e si è aiutato a preparare.
Il Presidente SINU ed il CD SINU