IL MENU' IN CASO DI INFLUENZA

24/01/2012

Secondo gli infettivologi dai due ai quattro milioni di italiani quest'anno verranno contagiati dal virus detto Perth-like (ceppo AH3N2). Per superare rapidamente senza conseguenze una malattiadebilitante come l'influenza è necessario scegliere la dieta adatta. "L'alimentazione da seguire dovrebbe essere leggera, digeribile e nutriente" (Pietro Migliaccio, Presidente della Società italiana di Scienze dell'alimentazione). Si devono evitare fritti, burro, insaccati e dolci troppo elaborati, privilegiando cibi ricchi di vitamine, frutta e verdura fresca o al vapore. Via libera a cavoli, broccoli, kiwi ed agrumi. Ma anche a brodi vegetali e di pollo, latte caldo, carne bianca, pesce e cereali. Senza scordarsi, poi, di bere molto, soprattutto acqua a temperatura ambiente per reintegrare i liquidi persi con la sudorazione. (OK la salute prima di tutto)

• GLI AGRUMI. Per favorire la guarigione non bisogna farsi mancare frutta e verdura, anche sotto forma di frullati e di centrifugati, che si deglutiscono più facilmente se la gola è gonfia o irritata. Ottimi gli agrumi, ricchi di vitamina C, una sostanza antiossidante e protettiva del sistema immunitario.
«È inutile però fare scorta di vitamina C solo nei giorni di malattia», precisa Gabriele Bellomo, vicepresidente dell’Associazione nazionale specialisti in scienza dell’alimentazione (Ansisa). «Bisognerebbe assumerla per tutto l’anno, in funzione preventiva». Durante la fase acuta dell’influenza, puoi bere una spremuta d’arancia o di pompelmo oppure mangiare un’arancia, un mandarancio o due mandarini a metà mattina e per lo spuntino pomeridiano.
• IL BRODO DI POLLO. Diversi studi hanno dimostrato l’efficacia antinfiammatoria di una ricetta tradizionale come il brodo di pollo. «Facendo bollire un pollo», spiega Bellomo, «si sciolgono nell’acqua alcune proteine che aiutano il sistema immunitario a rinforzarsi. Meglio ancora sarebbe aggiungere al brodo aglio e peperoncino, per il loro potere disinfettante, ma questo dipende dai gusti personali di ciascuno». C’è di più, come dice Migliaccio: «Soprattutto nei giorni in cui si fatica ad alimentarsi in modo regolare, il brodo di pollo aiuta a reintegrare i liquidi persi al pari di altre bevande, ha un basso contenuto di grassi e nutre senza appesantire».
A cena puoi preparare un brodo caldo con pasta o riso e aggiungere due o tre cucchiaini di formaggio grattugiato.
• LE PROTEINE. «Tra le sostanze nutritive da non farsi mancare quando si è debilitati», raccomanda Migliaccio, «ci sono le proteine di origine animale, che rinforzano il sistema immunitario e servono a creare nuovi anticorpi per contrastare il virus che ha causato l’influenza». Sì a pesce e uova, mentre è meglio evitare i formaggi (tranne il parmigiano sulla pasta e nella minestra) perché troppo grassi. Quanto alle carni, scegli quelle bianche perché sono più facilmente digeribili. Puoi mangiare un piatto di pesce lesso a pranzo, accompagnato da verdure preferibilmente cotte condite con olio extravergine di oliva e succo di limone, pane tostato e poi un po’ di frutta cotta. A cena, invece, puoi cucinare la carne bianca.
• LATTE. «Una tazza di latte caldo è un rimedio classico utile per aiutare a lenire le infiammazioni alle vie aeree», dice Bellomo. «Come tutti gli altri alimenti liquidi e caldi, fluidifica muco e catarro, che altrimenti tenderebbero a seccare».
Non bisogna però esagerare con le quantità, come spiega Fabrizio Pregliasco, virologo dell’Università di Milano, «perché i grassi e le proteine del latte, se assunti in eccesso, possono peggiorare naso chiuso e raffreddore». Dunque, puoi bere una tazza al giorno: a colazione, insieme a un paio di fette biscottate, oppure a merenda.
• MIELE. Per dolcificare le bevande calde, dal latte al tè, scegli il miele, che aiuta a disinfettare le vie respiratorie e contrasta tosse, raffreddore e mal di gola. Tutto merito di una proteina presente nel sistema immunitario delle api.